Il Progetto
G.R.E.A.T. è il nuovo Consorzio Erasmus+ Traineeship (2021-2027) nell’ambito del programma ERASMUS+, e promuove la realizzazione di tirocini formativi all’estero al fine di incentivare la mobilità per scopi formativi e la cooperazione multilaterale tra istituti di istruzione, organizzazioni, imprese ed enti.
L’Università della Calabria riveste il prestigioso ruolo di capofila del Consorzio “Gaining a Robust Education Across Traineeships” (“G.R.E.A.T.”), costituito da sette atenei del Nord, Centro e Sud d’Italia e due organizzazioni calabresi, che operano in sinergia per offrire dei percorsi di tirocinio Erasmus+ che siano profondamente formativi e fortemente stimolanti per le/i giovani partecipanti.
Uno degli obiettivi specifici è la promozione della mobilità degli individui a fini di apprendimento non solo nell’UE ma, dal presente anno, anche extra UE. L’azione chiave 1 del Programma Erasmus+ permette agli/alle studenti/tesse di I, II e III ciclo di svolgere dei periodi di formazione in imprese, centri di formazione, centri di ricerca, atenei ed altre organizzazioni.
La specificità di questo Consorzio, inoltre, sta nella fase di pre-accompagnamento alla mobilità dei beneficiari: si tratta di una vera e propria preparazione alla partenza, con il coinvolgimento del tessuto economico, che Polidea, attraverso le proprie professionalità che operano su più livelli, può raggiungere con maggiore efficacia e dare un valido supporto nell’intero processo di accompagnamento alla mobilità.
Si tratterebbe di far ospitare il beneficiario prima della partenza all’estero, presso un’azienda per circa una settimana, o comunque un breve periodo. Si cercherà allo stesso modo di far realizzare poi al beneficiario un tirocinio specifico anche sulle esigenze dell’azienda ospitante. Il risultato finale che si auspica attraverso questa sperimentazione, è quello di un inserimento reale del beneficiario, una volta conclusa l’esperienza all’estero, presso l’azienda che lo ha ospitato in fase di preparazione alla mobilità. L’azione, ambiziosa, sarà in una prima fase di tipo sperimentale e rivolta ad un 10% dei giovani, per arrivare poi ad una implementazione pluriennale su scala più ampia durante la durata del progetto, volta a consolidare la buona prassi e a renderla definitivamente efficace ed applicabile.
Un’iniziativa unica che ha ancora molto da esprimere per l’innovazione dei processi collegati alla mobilità ed il raggiungimento degli obiettivi auspicati: rendere il nostro capitale umano più consapevole dell’importanza di vivere un’esperienza all’estero e pronto a raccogliere la sfida del complesso mondo del lavoro.
Novità
Da questo anno accademico è possibile effettuare mobilità per tirocinio di breve durata (“Short Term”) con modalità mista, ovvero con una combinazione di mobilità fisica (da 5 a 30 giorni) e di attività virtuale a distanza.
Il Programma prevede l’erogazione di un contributo finanziario (borsa) per la copertura parziale delle spese sostenute dai/dalle beneficiari/ie durante il periodo di mobilità per tirocinio all’estero. Le borse saranno assegnate esclusivamente per attività di formazione professionale o apprendistato (traineeship), riconosciuta per quanto possibile come parte integrante del programma di studio dello/della studente/essa dal proprio Istituto. Infine, il bando, per supportare maggiormente le famiglie, prevede l’erogazione di contributi per minori opportunità e per le spese di viaggio.